La Nazione 19 Dicembre 

Debutto in piazza Duomo a Milano La felicita'? E' alla festa di Baglioni Claudio ha aperto il tour che lo portera' a Palermo e Roma. Ha presentato una nuova canzone ed e' in arrivo un triplo DVD Di Andrea Spinelli Milano - " Sono nato anch'io sotto un passaggio di stelle e nel cuore Dio fu come nella notte un tuono, ho viaggiato il mio destino tra l'anima e la pelle muto in ogni addio da solo il vento non ha suono" canta Baglioni sfogliando in piazza Duomo la sua nuova canzone come fosse un regalo di Natale. "Cercando e Crescendo", infatti, e' il singolo con cui il cantautore romano lega la sua chitarra all'imminente campagna per i luoghi d'arte promossa dal ministero dei beni culturali: lo mette nel finale della maratona, dopo aver toccato "Strada Facendo", "Le vie dei colori", "Cuore d'aliante", "Quante volte", "E adesso la pubblicita'", "Questo piccolo grande amore", "Serenata in sol", e tutte le altre, per colpire il mare di facce in contropiede e scatenare l'applauso. Confuse tra i volti paonazzi dal freddo ci sono pure le telecamere che fermeranno luci umori e sentimenti di "Crescendo e Cercando" nel triplo DVD omonimo, in uscita il 28 Gennaio per traversare in largo e in lungo questi ultimi due anni di concerti, che in cento concerti hanno richiamato seicentomila spettatori. Un risultato clamoroso che Baglioni sottolinea con altri due appuntamenti clamorosi - il 31 a Palermo e il 5 Gennaio a Roma - dal titolo programmatico: "E festa sia!". "La piazza e' il cuore di una citta', di una societa'" spiega lui. 

 

"Cosi' fare una festa nelle piazze in questi giorni di festa mi e' sembrato il modo migliore di mettere un punto prima di andare a capo". Sul palco ci sono Paolo Gianolio, John Giblin, Gavin Harrison, sembra di essere tornati indietro nel tempo al tour di "Assieme". "E' la somma delle esperienze. Ormai siamo una compagnia di giro, con gente che torna e gente che va', che sale e che scende da questo nostro carro di girovaghi". In tempi in cui l'impronta del Natale sembra farsi sempre piu' individualista, andare a visitare la gente nelle case di riposo, negli ospedali, come fa lei in questi giorni, e un bel gesto. "Ricordarsi di quelli che non possono partecipare alla festa, e cercare di portargliela con una stretta i mano o con un abbraccio, nasce dal desiderio di vivere la citta' fino in fondo. Anche a Padova, il 21, andro' alla citta' della speranza a portare una parola di conforto".

 

La musica aiuta a stare vicini? 

"Il concerto di Milano e' stato trasmesso alle truppe italiane che si trovano nelle zone calde del pianeta, nella speranza che possa essere l'ultima diretta di questo tipo". Com'e' nata Crescendo e Cercando? " E' la chiusura del mio percorso nei luoghi della bellezza e dell'arte, il modo piu' diretto per inviatare una societa' attenta ad altri valori a non dimenticare il nostro genio e la nostra storia". 

 

Oltre al sontuoso DVD, ci sara' pure un doppio cd dal vivo. 

 

" Non deve spaventare il triplo DVD, "Cercando e Crescendo" infatti e' la testimonianza di due concerti diversi, perche' in questi anni ho raccolto esperienze tanto variegate che mi serviva un recipiente molto grande per contenerle tutte". 

 

Cosa fara' dopo il 6 Gennaio? 

" Negli ultimi 35 anni sono diventato ingombrante. Mi sono appassionato sempre piu' al contatto con la gente. Ma ora ho una forte voglia di ricominciare a scrivere. Qualcosa nel cassetto c'e' gia'. D'ora in poi pensero' soprattutto al nuovo disco, anche se non mi dispiacerebbe partecipare qua' e la' ad iniziative capaci di avvicinare la gente a quell'arte che, al di la' del tanto parlare, e' l'unica cosa a renderci ancora internazionali per davvero".