Diamante 18 Agosto 2004

Il mio 5° incontro ravvicinato

con il Grand’Uomo Claudio!

 

Premesso di aver perso la grande occasione di incontrare Claudio il 27 luglio scorso presso un Hotel di Caserta, onde evitare il licenziamento in tronco per abbandono del luogo di lavoro, non pensavo mi si ripresentasse, dopo poco, un’altra occasione di rivedere, salutare e baciare il mitico Claudio!

Intanto, dopo la tappa di Pestum del 28 luglio, parte l’attesa ed il conto alla rovescia per la data del 18 agosto all’Anfiteatro di Cirella di Diamante, in Calabria, dove avrei incontrato altre compagne di viaggio…Giulia (Cartolina Rosa), Stefania, Fausta, Emma…e con le quali siamo restate in contatto per tutta la durata dell’attesa ed ancora oggi lo siamo.

Inoltre, Tony, il Grande Capo, m’aveva affidato il compito di farmi autografare i disegni di Nenna, uno per la stessa Nenna ed uno per il sito (il terzo è stato consegnato personalmente da Tony e direttamente nelle mani di Claudio sul palco durante il concerto di San Leucio).Mentre Giulia e Stefania dovevano consegnare l’album con la raccolta delle foto delle fans di Claudio.

La sera prima del concerto mi giunge voce che Claudio potrebbe alloggiare a Scalea, dove sto trascorrendo le mie vacanze, ma non era una notizia sicura quindi non mi ci ero soffermata più di tanto, ma mentre ero sdraiata sul mio lettino questa pulce che m’avevan messo nell’orecchio non riusciva a farmi prender sonno, così salto giù dal letto, mi preparo e via verso l’Hotel più “in” del posto, presso il quale solitamente soggiornano i vip che capitano in zona.  Strada facendo contatto Giulia per sapere se per caso aveva avuto conferma di dove soggiornava Claudio e per aggiornarla che stavo facendo un giro di perlustrazione presso un probabile Hotel di destinazione del nostro idolo.

Mi introduco nell’albergo, mi reco alla reception e chiedo al concierge se lì alloggia il Signor Baglioni, ma mi dà una risposta molto vaga che mi induce a sedermi sui divanetti ed attendere…ma…ed aspettare ed aspettare…e trascorre un’oretta abbondante di inutile attesa, così ritorno alla reception e chiedo la cortesia di controllare se c’era una prenotazione…dopo un po’ di suppliche, il gentile signore mi riferisce che a lui non ne risulta alcuna…lo saluto, lo ringrazio e vado via un po’ delusa…ma solo dopo aver strappato la promessa al concierge che se Claudio fosse stato lì il giorno seguente mi avrebbe concesso di accedere ai salottini.

Nel frattempo ero d’accordo con Giulia e Stefania di incontrarci il giorno seguente a  Cirella per perlustrare gli alberghi del posto e che se avessero saputo qualcosa mi avrebbero contattata. Attendevo comunque una loro telefonata per la conferma dell’ora del nostro incontro. Al mattino seguente mi son svegliata presto…non riuscivo a dormire vista l’eccitazione per il possibile incontro con Claudio e per il concerto… Inizia una lunga attesa…l’attesa di un messaggio, di una telefonata di Giulia e Stefania per gli accordi circa l’incontro per la caccia al Grand’Uomo! Giungono però le 14,00 e di Giulia e Stefy alcuna notizia! Comincio ad agitarmi ed allora decido di chiamarle, non riesco a raggiungerele al cellulare, allora provo ripetutamente e dopo un po’, finalmente, riesco a parlarci e scopro che già sono fuori all’albergo e mi dicono che Claudio stava per uscire! Maròòòòòò (come direbbe il Grande Capo)…mi tocca correre…devo arrivare in un lampo (e na parola! Diamante dista da Scalea circa 10Km e la mia macchinina Camilla non è per niente una scheggia …) Ecco che comincia a salire l’adrenalina, mi tremano le gambe, mi preparo di corsa, prendo al volo tutto l’occorrente per l’eventuale incontro col Grand’Uomo e per il concerto e via…inizia la corsa in macchina Scalea – Diamante…urlavo da sola alle auto “pappamolle” (più della mia) che mi precedevano sulla strada statale di togliersi dalle scatole…giungo a Diamante, ma nonostante le indicazioni di Giulia e Stefania non riuscivo ad imbroccare la strada che portava all’Hotel…avevo un’angoscia nel cuore di non farcela…ma non mollavo…non potevo arrivare in ritardo ad un’altra preziosa occasione che mi si presentava su di un piatto d’argento…

Finalmente giungo alla meta, incontro Giulia, Stefy ed un amico di Giulia, Alberto…il caldo torrido del sole calabrese era qualcosa di esagerato, brillava alto nel cielo e rifletteva forte sul mio abbigliamento rigorosamente di colore nero…era una giornata meravigliosa, un mare stupendo e tutte quelle persone che trovavano refrigerio in quell’acqua cristallina facevano una grande invidia…ma noi, pur di incontrare Claudio riusciamo a sopportare di tutto…

…cominciamo a studiare un po’ la situazione…proviamo a chiedere in reception se potevamo consegnare personalmente a Claudio l’album con le foto dei fans e i disegni da autografare…ci mettono in contatto con la stanza di Claudio, o meglio con Fabione…il quale non può far altro che risponderci di NO!…

Allora decidiamo di attendere che scenda per recarsi alle prove ed in quell’occasione gli avremmo consegnato il tutto…nel frattempo gran movimento…le sue guardie del corpo…Fabione, Sandrone e Cristiano (che abbiamo avuto anche il piacere di ammirarlo in costume da bagno…e non commento!!!) cominciano a scendere una ad una per controllare un po’ la “situazione fans”…

Io ero trepidante, cercavo di convincere Giulia e Stefania ad avvicinarsi alla hall dell’hotel, magari di sederci comodamente ai divanetti (all’ombra!!!!) sotto i portici dell’albergo, ma avevano paura di essere mandate via…

Intanto ecco Cristiano (vestito…aihmè), con una valigia, che carica in auto e va via. Poi è la volta di Sandrone che salta su un’altra auto e va via…ed eccolo apparire nella sua presenza imponente il nostro Fabione…lo avviciniamo e gli chiediamo nuovamente di essere ricevute da Claudio per la consegna dell’album e dei disegni…ma con un dolce ma inappellabile tono ci risponde che non è possibile…solita storia…è tardi, Claudio è di corsa, deve andar via…

A questo punto o bere o affogare…lasciamo a malincuore il tutto nelle mani del grande Fabione e…non ci resta che attendere…

…ritorniamo ai nostri posti al sole…ma per me erano troppo lontani dall’uscita dell’hotel, così parto e mi dirigo verso i divanetti, mentre le ragazze mi esortano a tornar indietro sostenendo che n’avrebbero cacciata via…

Nell’attraversare passo dietro una macchina in manovra rischiando di essere investita e così ci scappa qualche battuta con un addetto dell’albergo e con il proprietario dell’auto, al quale dico che preferivo morire sotto la Ferrari (parcheggiata lì fuori) piuttosto che sotto una Toyota…lui sorride ed io ne approfitto per attaccar bottone e chiedergli di controllare se Claudio Baglioni, stava per uscire..lui entra poi riesce e mi dice che non glielo dicono, poi gli chiedo se lui l’aveva già visto…mi risponde che l’aveva visto la sera prima a cena ed al mattino mentre faceva colazione (la sua stanza affacciava nella terrazza della stanza di Claudio)…che invidia…gli rispondo!

Decido, dunque, di sedermi al tavolino proprio fuori all’ingresso dell’albergo e quando le ragazze mi ripetono che mi avrebbero mandata via io cerco la complicità di quel ragazzo chiedendogli se nel caso potevo dire che stavo con lui e ci presentiamo…trovandomi gli affido anche la mia macchina fotografica e gli chiedo la gentilezza di scattarmi le foto appena esce Claudio ed io gli vado vicina…praticamente ho incontrato un “angelo” caduto dal cielo…(questo ragazzo si chiama Pasquale e nell’eventualità si trovasse a leggere lo ringrazio di cuore per la disponibilità e la simpatia dimostratemi)

Appena mi siedo mi si avvicina Savaiano e si siede, con mia somma sorpresa, accanto a me, al mio tavolino, salutandomi…pensa te se adesso scendesse Claudio e si accomodasse anche lui (penso tra me e me), ma questa è fantascienza!

…ancora qualche minuto di attesa…vedo passare davanti ai miei occhi il guardaroba di Claudio…rigorosamente Versace…ed eccolo apparire sorridente, abbronzantissimo, vestito di bianco e più in forma che mai nella hall dell’hotel…foto di rito col personale dell’albergo e finalmente si avvicina all’uscita, mi tiro su dalla sedia, le gambe tremolanti, un’altra raccomandazione a Pasquale di scattare foto senza sosta e mi lancio verso di lui, gli tendo la mano per salutarlo, lui la stringe e tenendola tra le sue comincia a dire che va di corsa, che dobbiamo ascoltare le sue parole, deve scappare per un’intervista, allora io mi ribello e gli dico: e no Claudio! Almeno fermati per una foto…e lui acconsente ad una foto…ma di gruppo…(meglio di niente!) …mi attacco a lui…gli cingo la vita e penso…e mò chi ti lascia più…sguardo complice a Pasquale per lo scatto delle foto e poi chiedo a Claudio…Claudio posso darti un bacio? Lui si volta verso di me, i suoi occhi incrociano il mio decolté e mi dice…si, si! E gli stampo sulla sua morbidissima guancia il mio smack…compreso di lucidalabbra che poi tento di togliergli con le dita (così ne approfitto per toccarlo ancora)…

Ma adesso deve proprio andar via, saluta e con tutto il suo charme va verso l’auto dai vetri scuri...io non contenta lo seguo urlandogli i miei complimenti e poi continuo a seguirlo fino all’auto per scattargli ancora foto…

…ma non finisce qui! Il sogno è sempre…il sogno continua…

Ci incamminiamo verso l’anfiteatro, lì fuori incontriamo le altre compagne di viaggio, la mitica Fausta, aprono i cancelli e con calma cerchiamo i nostri posti numerati e scopro che il mio posto in terza fila è in una posizione centralissima, proprio o quasi di fronte al microfono di Claudio…ero già felice così…ma stavolta qualcuno lassù che mi ama e che non mi abbandona mai ha voluto esagerare ed a concerto iniziato c’è lì davanti a me e precisamente di fronte al microfono di Claudio…un unico posto vuoto…ed una vocina dentro di me mi chiamava e diceva…osa, osa, siediti pure! …e così mi faccio coraggio e passo davanti…è solo una fila più avanti ma vi assicuro che ha fatto la differenza…Claudio ero proprio lì di fronte a me a circa tre metri di distanza! Maròòòòò!!!!!

Il bello era che le persone sedute in prima fila e quella ai miei lati non si scollavano dalle sedie neppure dopo l’appello dello stesso Claudio e così quando, durante le canzoni più ritmate, io ero in piedi ero precisamente di fronte a lui e spesso ci incrociavamo con lo sguardo e (forse mi illudo ma lasciatemi vivere l’illusione…) lui sorrideva al mio lancio di baci e di fronte alla mia euforia ed al mio sorriso a trentadue denti… (un’altra illusione… probabilmente visto che non erano poi trascorse troppe ore dal nostro furtivo incontro…magari sorrideva perché si ricordava di quella ragazza un po’ pazzerella ed un po’ intraprendente incontrata fuori all’albergo… comunque per queste “illusioni” c’è un’amica di viaggio, Dora Buonuomo, che può confermare ed io posso confermare gli sguardi ed i sorrisi che Claudio lanciava anche a lei).

E’ stato per me un concerto meraviglioso…la sua musica, il ritmo, l’atmosfera, l’emozione dell’incontro fuori all’albergo, l’adrenalina, il suo sorriso, la sua voce, il suo charme…mi hanno assorbita completamente ed ho trascorso una favola lungo un giorno che ha cancellato (seppur per un solo giorno) tutti i miei dolori, le mie profonde ferite nel cuore…e mi ha permesso ci portare con me in quel sogno strette strette al mio cuore le tre persone che amo di più al mondo!…

…ah! A volte un solo essere umano cosa è capace di fare e di donare…e forse in quel momento neanche ne è consapevole…

Grazie Grand’Uomo…e parafrasando qualche tuo pensiero/dedica…buon tempo di vita, di sogni e di sorrisi al mondo…

 

Anna Clabber 3616