Come sempre il nostro viaggiatore riesce a rendere magistralmente le emozioni che ci uniscono nei momenti baglioniani.
Sono stati 4 giorni di sogno. Eravamo in paradiso e si vedeva il mare. C'erano tutti gli ingredienti per eleggere quest'isola di sole a capitale di questo nostro mondo: scogli di carbone dolce, il mare di velluto e vertigine di spiccioli di pesci, l'aria fresca del bel cielo astratto e azzurrita' leggere dove immergersi e cadere, felici di stare laggiu'.
 Sono ancora frastornata, non ho ancora ricevuto un pizzicotto e non riesco ad affrontare il turbinio di immagini ed emozioni. Mi sento ubriaca e tutto quello che abbiamo vissuto in questi giorni si affolla nella testa, negli occhi e nel cuore. Stamattina nel tentativo di raccontare con  razionalita' quello che per gli altri e' una vacanza mi e' venuto da pensare che devo ringraziare Claudio Baglioni per avermi portato in quest'angolo di paradiso e di avermi fatto scoprire, con gradita sorpresa, che questo paradiso e' sulla terra. Meravigliosa scoperta: un'isola di sole, di buone  energie e di belle speranze che non e' isolata, e' a portata di mano.
Certo raggiungerla in aereo, pullman, traghetto, costa un po' di sacrificio e bisogna crederci, ma si puo'.
In traghetto dopo ore di mare senza fine e, ad un certo punto esasperante, si delinea a Est (per la prima volta mi sono sentita orientata) un orizzonte rosa e oro. Non avevo mai visto l'alba in vita.
Uno spettacolo che a ripensarci mi sale un brivido lungo la schiena.
Ragazzi, non esisteranno mai parole per descrivere lo spettacolo che la
natura offre, nessun azzurro sara' quello del mare e del cielo.
C'e' solo da guardare e riempirsi gli occhi di commozione, c'e' solo da
scoltare i battiti accellerati del cuore davanti alla vita che pulsa in ogni particella.
Tutto questo e' possibile su questa terra, ci pensate?
E' anche possibile, in quest'isola, unire decine di migliaia di sconosciuti in un unico linguaggio e in un unico scopo.
Affrontare con neutralita', umanita' e oltre i limiti dei meccanismi soliti e ruggini della politica, degli interessi e del denaro, un problema che non e' isolato e lontano, ma e' insinuante e disumano.
Questa e' la forza della musica e di un Grande Uomo che ha il coraggio delle idee.
Semplicemente grazie per avermi portato un passo "oltre".


Lorena