E' cosi che si inventano le storie, quando nn hai una giustificazione e gli anni, i mesi la trascinano verso di te, aggiungendoci ogni tanto un
pezzettino, cosi che da una storia, un aneddoto finisce col farla diventare un romanzo

ma tutto incomincio così, ve l'assicuro, chi c'era me la raccontò, era un vecchio a cui nessuno dava ascolto, se ne stava li nella piazzetta tutto il giorno a guardare la vita che gli passava davanti, scuoteva il capo ogni tanto, si aggiustava il cappello e batteva le mani.

pazzo lo chiamavano, era arrivato in paese un giorno, sempre con quella
giacca scolorita, il fazzoletto al collo,  le mani gia grosse nonostante fosse giovane. di tutto aveva provato a fare, il muratore, l'agricoltore, l'operaio, ma la sua fissa era quella. un giorno ci ritorno, mi compro una barca, brutta anche, ma io me l'aggiusto e poi ci torno là...

"ma da dove vieni", gli chiedevano sempre e lui,da laggiu, dove il mare
sfida le rocce, e il suo azzurro è immenso e le spiagge sono bianche e
poi..., si perdeva sempre a quel punto, allora lo incalzano, allora? -
allora è che c'era lei, la piu bella ragazza del paese, con i capelli neri, lisci, e gli occhi scuri e il suo sorriso. una volta la vidi, e dissi - è per me, una volta lei mi vide e pensò, sono per lui!

e perche te ne andasti - perchè per lei volevo tutto, volevo il cielo, il mare, le perle piu belle, cosi decisi di tentare la fortuna. venni qui e lavorai tanto, nn c'era notte nè giorno o festa comandata.

poi un giorno ritornai, saltai dal barcone, mi buttai a riva e corsi corsi fino alla sua casa. la porta era sprangata. mi dissero "chi cerchi?". la ragazza che era qui con i capelli scuri, gli occhi scuri e un sorriso immenso. "se n'è andata, ma è un po'", diceva che voleva trovare l'amore della sua vita, che l'aveva lasciata per cercare fortuna, ma lei voleva solo lui, voleva dirglielo, così una mattina partì e nn si seppe piu niente di lei.

si passò la mano sugli occhi, come fanno i bimbi quando piangono, nn l'ho piu trovata, nn ero piu di quel paese,il mare l'avevo dentro di me, nn conoscevo piu nessuno, cosi ritornai qui e decisi di stare qui su questa panchina di pietra e so che un giorno lei passerà di qui. lo so, mi dicono che sono pazzo, ma io so che un giorno, io nn avro che il mio cuore per lei  e ci riconosceremo da quel mare che abbiamo dentro di noi.
 


Corinna