Bellissimo! Eppure dovrei averci fatto il callo,
ho visto parecchi tour di
CB (La vita è adesso, Assolo, Oltre il concerto, Assieme, Ancorassieme, Tour
Giallo, Tour Rosso, Tour Blu, Da me a te, Acustico, InCanto, Tutto in un abbraccio, Crescendo) eppure trova sempre il modo di creare e mettere in
scena uno spettacolo musicale che sappia stupirmi. E con questo ultimo tour, Cercando, ci è riuscito in maniera particolare.
Non avrei mai immaginato tanti e tali "azzardi" in scaletta, tutti da me non solo graditissimi, ma
anche lungamente attesi e sperati.
Eppure il tempo (quello metereologico) sembrava
aver messo lo zampino a questa giornata.
Ore 17,00: L'appuntamento è con Daniele, Antonella e Orchidea a Piazza Garibaldi per prendere insieme il pulman organizzato da Tony Assante. Sul
pulman rivedo con piacere tanti volti noti tra
cui Elena. Ogni tanto cerchiamo di raccogliere spezzoni di notizie meteo alla ricerca di una mezza
frase che ci dia qualche speranza di bel tempo.
Arrivati al Belvedere di San Leucio ci ritroviamo sotto un cielo chiusissimo, da Giudizio Universale,
tutto grigio. Continua a piovere, sempre,
incessantemente, una pioggerellina leggera ma costante (alla Blade Runner). E c'ègià chi rimpiange di non essere andato a Cernobbio e di avere invece
aspettato il concerto di San
Leucio ;)

Ore 20,00: Le nuvole si aprono, sembra
schiarirsi, quasi quasi esce anche un
po' di sole, smette di piovere. Incrociamo le
dita. Arrivano gli altri
nostri amici (Rosa, Titty & i loro genitori, Cri
e Max ed infine Vins).
Arriva anche la maggior parte del pubblico ed
allora è un continuo salutare
(quasi come se si fosse ad un matrimonio dove si
rivedono i parenti)
ovunque.

Ore 21,00: Siamo dentro. Faccio un piccolo
assalto alla bancarella del
mercandsing per saziare il bambino che c'è in me,
poi consegnamo a Donella
Gianolio il regalo che avevamo fatto a Claudio
per la laurea (un Tocco con
una dedica e le nostre firme ed una pergamena),
infine ci facciamo una foto
tutti insieme prima di sederci nei nostri
splendidi posti (avanti, centrali,
praticamente in bocca a Claudio).

Ore 21,40: Il concerto ha inizio con Claudio che
alla chitarra attacca
"Strada facendo", man mano che la canzone va
avanti salgono sul palco, uno
ad uno, i cinque musicisti (John Giblin, Gavin
Harrison, Pio Spiriti,
Roberto Pagani e Paolo Gianolio) imbracciando
ognuno una chitarra e
ponendosi al fianco di Claudio (ad un certo punto
ho avuto il timore che
volessero fare i Gipsy King). Poi, dirigendosi
ognuno verso il proprio
strumento, eseguono "Io sono qui" con Claudio
sempre alla chitarra. Con lo
spostamento di Claudio al pinoforte a coda
(situato nella parte sinistra del
palco, mentre i musicisti suonavano, su tre
pedane poste sulla destra) viene
il momento di una struggente "Tutto in un
abbraccio" seguita da un
bellissimo ripescaggio: "Amori in corso". Claudio
poi torna alla chitarra
per una "Mai più come te" che il publico
accompagna con tante fiammelle di
candeline. Segue una versione stupenda di
"Signora delle ore scure" nel
quale Claudio incespica con le parole ed una
rockeggiante "Male di me",
canzone che mi emoziona molto e che il sestetto
esegue in maniera talmente
potente da causare, sul finale, un black-out (e
per un ritorno in cuffia
esagerato Pio Spiriti quasi non ci rimette un
timpano). Ritornata la
corrente elettrica sale alla ribalta una canzone
stupenda, purtroppo poco
eseguita dal vivo e cioè "Ancora la pioggia
cadrà", energica e sentita.
"Avrai" è eseguita al pianoforte ed accompagnata
dallo struggente violino di
Spiriti. E poi c'è una canzone che non mi sarei
mai aspettato, una delle mie
preferite e che ha riempito il mio cuore di
gioia: "Mal d'Universo".
Contemplo il concerto preso da un rapimento
estatico e non mi accorgo che
una fetta di pubblico sbanda un po', sorpreso da
tante e tali brani
inusuali. Ed ancora una delle mie canzoni
preferite (Dio benedica l'album
"Viaggiatore"): "Un mondo a forma di te", che mi
causa sempre un groppo alla
gola. Lo spettacolo non conosce pause e si va a
vanti con "Quante volte", la
"policiana" "E adesso la publicità" e la
scoppiettante "Notti".
Claudio si risposta al pianoforte per eseguire
due perle tratte dall'ultimo
album: "Tienimi con te" e la straordinaria "Quei
due" (finalmente!). Durante
"Serenata in Sol" presenta quei "mostri" che
compongono la band (Harrison e
Giblin sono assolutamente di un altro pianeta, ma
colpisce anche l'eclettico
Pio Spiriti) che salutano ed escono di scena
lasciando solo Claudio che, con
la chitarra, esegue "Con tutto l'amore che posso"
che definisce "la sua prima serenata". 

La band rientra con un altro brano il cui ripescaggio mi fa felicissimo: la grandiosa "Chi c'è in ascolto"!!!
Segue "Cuore di aliante"
(c'è un bel po' di Viaggiatore in questo tour:
che goduria!) versione "Acustico" e le "tostissime" "Sono io" e "Grand'uomo". Un altro brano speciale è "Gagarin" eseguita con un energia incredibile.  E dopo tanti "regali" gli si può perdonare anche il Medley che comprende "Questo piccolo grande amore", "Amore bello", "E tu", "Sabato pomeriggio", "Solo" ed "E tu come stai".
Il finale è affidato a "Noi no" (versione
"Crescendo" con Claudio che inizia
solo sul palco ed i musicisti che entrano in
"gioco" a canzone iniziata), "Mille giorni di te e di me" "La vita è adesso"
(Saltala la vita!!!) e "Via"(col grande assolo di batteria di Gavin). Il
finale è affidato al ritornello di "Fianco a Fianco" cantata a cappella da
Claudio ed i musicisti. Un concerto grandioso! Un Claudio coraggiosissimo ad
inserire in scaletta brani da me molto amati, ma dalla maggior parte del
pubblico ignorati (bastava vedere le bocche chiuse e gli sguardi allibiti su "Male di me"; "Mal
d'universo" e "Chi c'è in ascolto"). Un concerto
che può ricordare "Acustico" ma mentre il tour del 2000 strizzava l'occhio al jazz (infatti il
protagonista musicale era Danilo Rea) questo
"Cercando" vira ora verso il rock energico (con un Harrison più "caldo" rispetto al suo solito) ora invece verso la musica da camera. Un concerto con poche parole e tanta, tantissima musica.
Un concerto, soprattutto, da rivedere, da
ascoltare e riascoltare. Una
serata stupenda, vissuta con tanti amici
carissimi, conosciuti proprio
grazie a Claudio. Perdonate eventuali
strafalcioni, ma ho preferito provare
a postarvi a caldo le tante emozioni di stasera.


Ciao:O)
Ivan