Ciao a tutti! Ho letto con molto fervore ed interesse le opinioni che nel bene e nel male hanno interessato la serata di CERCANDO UN GRAN FINALE, pur non avendo influito l’idea che me ne sono fatto io nel dopo-evento, cioè nel minuto successivo alla conclusione di tutto.

PARLANDO TECNICAMENTE: gran bel concerto, coronamento di un tour suonato ad altissimi livelli (forse la migliore band di musicisti che Claudio abbia potuto vantare nella sua carriera) e volto alla ricerca di luoghi e di brani nascosti (cercati, per l’appunto). Nel mezzo della platea l’acustica era ottima, anche se ho letto di posti in cui si sentiva poco e male, ma il mio secondo CERCANDO (ebbene sì, nonostante sia accredito come presenzialista :o))) è stato un bellissimo concentrato di brani che hanno segnato la mia vita (Amori in corso, Ancora la pioggia cadrà, Un nuovo giorno, ecc.). A differenza della tappa di Lecce, 1 agosto 2004, ho trovato un pubblico caloroso (forse troppo, riferendomi ai varchi dell’ingresso) e partecipe di fronte a Claudio che, al contrario, era un po’ troppo assente, un tantino immedesimato nel ruolo di attore per la registrazione del DVD. L’auditorium era poi una splendida cornice realizzata da un architetto che nel bene (vedi lo stadio S.Nicola di Bari) e nel male (il Centre Pompidou di Parigi e la nuova chiesa di S.Pio a S.Giovanni Rotondo…………ORRORE!!!!) hanno caratterizzato la storia contemporanea artistica del nostro Paese. Tutto sommato, non posso sentire parlare di flop, ma di una grande prova coraggio di Claudio che si è regalato per quasi quattro ore, in barba alla voce che, durante TIENIMI CON TE mostrava i primi segni di collasso.

PARLANDO DA CLABBER: mi sono sentito preso in giro, perché (e qui mi scuso con la mia amica *Cecilia perché dissento da lei ;o) nell’invito c’era specificatamente scritto che ci sarebbe stato un gran finale a sorpresa che avrebbe avuto protagonisti tutti noi………mhhh……….allora……mettendo che la sorpresa fosse la presenza di Walter Savelli………che ruolo abbiamo avuto noi????? Nessuno, e qui CLAB ha torto marcio perché la dicitura della sorpresa e di NOI protagonisti erano elementi indicati sul sito ufficiale e, quindi, era a tutti gli effetti una notizia ufficiale! Che poi il concerto sia stato bello io non lo discuto affatto anzi, ne sono convinto, ma questo non giustifica quella che è stata una vera e propria presa per i fondelli perché c’è gente che si è sobbarcata tante spese fra viaggi e hotel e (forse) non sarebbe venuta appositamente per vedere un’ulteriore data di CERCANDO (dopo che si era magari accontentata di vedersene due o tre….o anche una). Mi è a proposito addirittura venuto un dubbio! Quanti di voi hanno associato il pop-up SE TELEFONANDO apparso sul sito www.patapan.it al gioco che Claudio tenne durante il raduno CLAB 1997 allo stadio del tennis? E quanti di voi si sono resi conto che nella sala S.Cecilia i telefonini non prendevano e che nessuno, ma proprio nessuno, poteva chiamarvi???? A voi le “probabili” conclusioni

(almeno stavolta, non è difficile fantasticare). La cosa che mi irrita maggiormente è che è stato fatto tanto, così tanto per cancellare quel bidone che è stato il raduno di Marino del 2003 (preparando quella splendida giornata nel parco di Viterbo) che è bastata una leggerezza per far sprofondare nuovamente l’orbita CLAB. Ciò significa che bisogna ripartire di nuovo da zero, anzi da sotto zero, se considerato che l’indice di gradimento era alle stelle a settembre 2004 e adesso, proprio alla vigilia del nuovo anno 2005, qualcuno si tirerà indietro all’atto del rinnovo. E state tranquilli, che non sono stati gli spintoni a far desistere Claudio dal tour negli auditorium, ma la consapevolezza che c’è un bisogno di ritrovar sé stesso prima, il suo pubblico poi , che diventa inesorabilmente esigente nel momento in cui assiste ad un concerto come INCANTO di Taranto, CRESCENDO di Eboli e il DA ME A TE di Roma e si aspetta grandi cose dal suo beniamino. Per questo sono convinto che l’insoddisfazione generale, anche a livello musicale dell’altra sera, derivi dall’effetto boomerang di Viterbo…………uno, dopo un concerto del genere, si aspetta sempre di più. Stesso discorso per gli album da studio………………dopo OLTRE, il pubblico si è abituato talmente bene che si aspettava molto di più dei pur ottimi album che si sono susseguiti SOLUZIONI: Claudio dovrebbe prendersi una pausa, ma non di alcuni mesi come suggerito qua e là, ma una pausa di almeno tre anni dal mondo live per lavarsi i panni e ritrovare la luce della semplicità, ma soprattutto per ricreare quella magia dell’attesa nel pubblico (anche gli storici presenzialisti da trolley stanno tirando su i remi e stanno sbuffando) che *Luciano Canova (ammazza, che gran mito di cognome….) ha ben sapientemente descritto in un suo recente messaggio. Una pausa in cui la TV lo rimpiange di continuo, in cui non esistono squallide convention da cantante sul viale del tramonto (Ferrari docet), in cui la sua unica premura è di scrivere belle emozioni e di preparare il nostro rituale raduno CLAB. Un Claudio che si fa desiderare perché, inutile negarlo, non è la stessa cosa non vederlo da una settimana e non vederlo da due anni!!!!! Per chiunque…….. Che le piazze di Milano Napoli Palermo e Roma siano i semi del suo futuro…………..e che possano germogliare nel futuro. Chiudo con grande amarezza (mi sa che si nota parecchio, no?) per scusarmi con chi il giorno successivo si è presentato al Colosseo per il nostro concerto chitarre e voci, ma la pioggia battente che è caduta sulla Capitale ha fatto rinviare il tutto a tempi migliori........anche Claudio se n'è andato dopo una mezz'ora perchè non veniva nessuno :P Passo e chiudo,

Graziano