IL FARO
Silenzio. Davanti alla grotta regna, sovrano, il
silenzio. Qui, le parole si spengono in gola, come quando, seduto sugli
scogli, mi gusto il mare al tramonto. Qui, tutto e' atmosfera: le
fiammelle delle candele. . . il profumo di cera... il cigolio delle
carrozzine. . . la mia stanchezza. . . Intraprendo questo viaggio nelle
emozioni, come il marinaio imposta la rotta della sua barca, e anch'io,
come lui, voglio arrivare. . .dove? Silenzioso il marinaio guarda lontano,
la barca ondeggia ma il suo sguardo e' fisso: cerca il faro. Questa grotta
e' il mio faro: dubbi e incertezze mi fanno ondeggiare come la barca nel
mare, ma, nel silenzio, anche il mio sguardo e' attento, teso a cercare la
Luce. Finalmente mi si aprono gli occhi: nel mare della fede, ora calmo,
ora tormentato, viaggiano barche di ogni genere. . . incalzate dalle onde,
alcune vacillano di piu', altre di meno, ma, dietro al faro, il porto
allarga le sue braccia e tutte le accoglie e ripara. Mi guardo intorno e
vedo sfilare centinaia di persone. . . Richiamate dal faro, anche Maria
allarga le Sue braccia E tutte le cinge in un unico, meraviglioso,
abbraccio universale. E ci sono entro anch'io. . .
Paolo Bonfiglioli
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