Gli uomini passano, le idee restano

Palermo 23 Maggio 2012

 

 

 


Partita del cuore 23 Maggio 2012 - Palermo - Utenti Online

 


La Partita del Cuore per non dimenticare. La ventunesima edizione della Partita del Cuore sarà dedicata al ricordo dei 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
L’evento si è tenuta il 23 maggio alle ore 20.40 allo stadio Renzo Barbera di Palermo: di fronte la Nazionale Italiana Cantanti e la Nazionale Magistrati.

La Partita, che è stata trasmessa in diretta in prima serata su Rai Uno, va oltre la gara sportiva grazie a diversi momenti di riflessione e testimonianze contro il muro del silenzio e dell’omertà: VENTI, questo il tema scelto da Claudio Baglioni, ha visto in campo, tra gli altri, Enrico Ruggeri, presidente della Nic, Neri Marcorè, Luca Barbarossa e Raoul Bova che da anni condividono progetti e iniziative a scopo benefico.

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VENTI come il numero degli anni che ci separano dalla morte di Falcone e Borsellino, ma anche come plurale di vento, per evocare la forza invisibile ma inarrestabile, delle grandi idee, e i venti di ideali, passioni e valori che non devono mai smettere di gonfiare le vele della coscienza.

E’ questo il senso profondo del progetto VENTI, la giornata (mercoledì 23 maggio) con la quale Palermo ribadirà – ancora una volta e a nome di tutto il Paese – il rifiuto totale di ogni “cultura” mafiosa, ricordando i valori alti, irrinunciabili e mai negoziabili di cui Falcone e Borsellino sono stati portatori, promotori e interpreti.

VENTI giornata della memoria di valori fondamentali quali libertà, diritto e legalità, ma anche giornata della proposta, attraverso la quale chiedere a tutti di ispirare a tali valori il proprio impegno quotidiano, in ogni ambito della vita personale, professionale e sociale

VENTI come momento alto di riflessione, per ricordare – insieme a Falcone e Borsellino – tutte le vittime delle mafie e tutti colori i quali hanno offerto la propria vita per la lotta alla criminalità organizzata.

VENTI come occasione di testimonare l’esigenza di rompere il muro del silenzio, dell’omertà, dell’indifferenza e come invito a non tollerare, a non giustificare, a non voltarsi dall’altra parte; a non rimandare, a non rinunciare, a non alzare le mani, a non arrendersi mai.

VENTI come venti anni da una delle pagine più tristi e dolorose della nostra storia recente e come i venti di libertà, legalità e giustizia che soffiano per spingerci ad affrontare la più grande battaglia di civiltà del nostro Paese, con la speranza di poterla vincere.

VENTI come Voi E Noi Tutti Insieme, in un abbraccio idale con il passato, ma vivo e reale con il presente, perché il futuro sia il tempo nel quale si affermi la forza di chi non ha forza: la legalità.