Ciao ragazzi! Ieri sera ho visto il mio primo ed unico Cercando a Palermo, città che porto nel cuore da sempre per via delle mie radici e perchè ci sono tante persone a cui voglio bene qui... non avevo mai visto Claudio in questa città e anche lui sembrava molto emozionato a cantare sotto le stelle palermitane, nonostante il caldo umido non desse pace neanche con le prime luci della sera... Ho rivisto Piero e Maria con cui avevo già vissuto il Crescendo di Acireale e che saluto. Il velodromo non era al completo soprattutto le ultime file del parterre e la tribuna numerata. Io ero nel parterre laterale in fondo verso la tribuna non numerata. Quando le luci si sono spente alle 21.15, all'improvviso una folla di gente si è catapultata nel parterre occupando i posti liberi ed invadendo in piedi la visuale di coloro che avevano pagato 38€ con la conseguente incavolatura degli spettatori seduti. La sicurezza ha detto che non potevano farci nulla perchè era prevista l'apertura dei cancelli ad inizio concerto... Saremmo stati destinati a vedere il concerto dal megaschermo con persone in piedi davanti a noi se non ci fossero stati 3 posti nelle file accanto con visuale libera. Così ci siamo spostati per tutto il concerto, tanto ormai i posti numerati non contavano più, era solo una presa di posti continua... A parte quindi l'organizzazione pietosa, come lo è stata per la prevendita dei biglietti e delle date fantasma, il concerto è stato bellissimo: Claudio ha spolverato canzoni mai cantate prima nei tour come Male di me o Chi c'è in ascolto; ha cantato Amori in corso, per me la prima volta live, una delle mie preferite; Notti che mi piace da morire; Con tutto l'amore che posso solo con la chitarra; Gagarin, in onore dell scuola aereonautica che c'è a Palermo; le romantiche Mai più come te, Tienimi con te; Un mondo a forma di te così come l'aveva eseguita in Acustico; Signora delle ore scure, bellissimo arrangiamento come anche per Poster, molto ritmato ma perfetto come esecuzione; Cuore di aliante col ritornello abbassato di tonalità rispetto a come siamo abituati ad ascoltarlo; il medley classico anni 70 che mi piace tantissimo; Quei due, sentita al raduno ed ancora da perfezionare nel ricordare tutte le parole nonostante il testo davanti; Via, con gli ormai tradizionali assoli dei musicisti e, come chiusura a sorpresa, un 'accennata Notte di note. Con la fine del concerto anche il caldo sembrava lasciare il posto ad un leggero venticello che poi ci siamo accorti era scirocco!!!! Ma Claudio ci ha lasciato di nuovo un'altra notte di musica e poesia da portare con noi fino alla fine, in attesa stavolta di una data certa... il 12 settembre a Viterbo. Saluto i miei compagni di concerto a cui voglio un mondo di bene, Davide e Pia. Un saluto a tutti voi e buon cercando a chi ancora sta aspettando la sua notte di note.

Baci

Samy