Ciao a tutti,
ho sempre scritto molto poco in lista, ma la sera di domenica 12 settembre,
alle 20 e 05 circa, ho deciso che stavolta lo avrei fatto, ed eccomi qui a
provarci...
"Provarci" perchè dopo una settimana di commenti, racconti e resoconti è difficile scrivere ancora...
Quelli di voi che hanno scritto hanno già detto molto, spesso con parole
molte belle, a volte con due righe, sempre con il 'pathos' di chi vive i concerti di Clà con la totalità di sentimenti, emozioni, sensazioni, vibrazioni e fisicità che rende bello e coinvolgente il solo vedere quelle mani alzate che saltano e quei silenzi umidi di lacrime e di esperienze
vissute.
Nelle prossime righe tenterò di appuntare alcune personalissime annotazioni ai bellissimi ricordi che tutti noi terremo con cura, e con un sorriso, nel libro segreto del cuore.

Il mio fine settimana Viterbese inizia il 28 luglio, giorno dell'uscita
ufficiale della data del raduno.
Da soli 9 giorni (il 19 luglio) mi hanno operato, per la seconda volta in 5 mesi, alla colonna vertebrale ma il Raduno per me è una "cosa speciale",  oltre che l'evento atteso da tanti fans...
Ho quasi 39 anni, seguo Claudio da "La vita è adesso" (grazie a mia sorella e con l'immediato recupero a Natale di tutti gli LP di Clà) e il mio primo raduno è stato quello al PalaEur del 2000..... ma è stato anche il primo incontro, e il primo concerto di Clà, con Paola (dopo 2 mesi di
chiacchierate notturne) e l'ultimo concerto da single, quattro giorni dopo rivedevo il mio Grande Amore a Genova (lei è di Treviso) per la data genovese del Tour Blu e sul bellissimo mare ligure nasceva la nostra storia...
Ora viviamo insieme a Genova e il Raduno è diventato per me, oltre alle emozioni che comunque mi darebbe, uno strano "anniversario mobile". Non parteciparvi sarebbe stato quindi anche più triste... ma c'era da fare i conti tra Cuore e timori per la mia schiena birichina..................

Abbiamo deciso di andare al Raduno praticamente subito e quasi subito abbiamo deciso di fare il bis anticipato con la tappa di sabato sera... e abbiamo preso i biglietti..! (grazie Emily !!!)
Abbiamo prenotato l'albergo il 31 agosto.
Sapevo che il mio biglietto era facilmente rivendibile e che potevo trasformare la camera da doppia a singola, e questo mi ha lasciato il tempo e il modo di far dialogare cuore e ragione....

42 giorni di chiacchierate 'interne', pensieri, fantasie, timori, sogni...
I dolorini qua e là a difendere le tesi della ragione e dei timori, e gli occhi dolci di Paola, che già sognava il "Nostro" Decimo Raduno, a "soffiare vento sulle ali" e sui desideri del cuore....
Il Cuore ha avuto ragione (ma anche la Ragione era d'accordo) solo il 7 settembre quando ho dato l'OK! a Paola per comprare i biglietti del treno (cuccette da Roma a Genova sul treno delle 23 e 20, per essere a casa alle 5 e mezza e permettere a Paola di andare a lavorare poche ore dopo..).
Sabato 11 settembre, alle 16 e 30, eravamo a Viterbo già felici di "esserci insieme"...... e il Mago non aveva ancora iniziato a scaldare la voce che spesso ha scaldato i nostri cuori in questi 20 anni.....................

E "sotto il cielo mago" di Viterbo ho vissuto un fine settimana intenso di Emozioni....

La prima è stata la gente. Sempre bella e festosa fin da molto prima che inizi il concerto.
Ragazze, donne, signore, ragazzine, ragazzi, uomini, vecchie e giovani coppie.
Tutti vivendo una festa, ognuno col suo stato d'animo e le sue possibilità.
(ad eccezione di alcuni rarissimi "partner" portati lì a forza e a cui di Clà non gliene poteva fr... de meno...
Ma non crediate che fossero solo maschietti come spesso ho sentito dire...
ho visto una coppia: lui, esaltato, cantava; lei zitta e con la faccetta tipo "come sono finita qui ???")
Menzione speciale e uno specialissimo "grazie" a tutti quelli che hanno colorato con striscioni, palloncini e "onde del mare" il raduno.
Una coreografia bellissima che sicuramente Claudio ha gradito.
(e se qualcuno avesse qualche foto delle coreografie gradirei molto poterle vedere... grazie.)
Semplicemente da brividi Francesca e Annalisa, fortunate ma assolutamente all'altezza di quel palco e del "chitarrista" che le ha accompagnate nell'esibizione... ;-)
Bravo anche Sergio nell'esecuzione del pezzo anche se sul palco l'ho visto meglio con Pino Insegno..! ;-DDD
Gruppone molto da karaoke e un Graziano emozionatissimo nel suo rosa indimenticabile... ;-)
(era il 'famoso' Graziano Secondo o ho capito male ?)
Una festa di gente, la più varia, ma soprattutto fatta di 'persone'.............
E parlando di gente e di come molti hanno vissuto e vivono i concerti, non riesco proprio ad essere d'accordo con chi si lamenta per chi salta, balla, sta in piedi e a fine concerto corre incontro a chi ha un posto speciale nella sua vita (questo vale per tutti i concerti). Pur essendo in settima fila, anch'io ho visto parte del concerto in mezzo a braccia alzate e a fine concerto ho solo sentito la voce di Claudio guardando il (bel ;-D ) culo della ragazza davanti a me in piedi sulla sedia, ma non importa...
abbiamo 5 sensi, si può godere di Claudio anche con le sole orecchie o guardando la gioia degli altri ballare.
Un concerto, per me, è come il mare, lui è lì col suo ritmo instancabile....: poi, c'è chi nuota, chi prende le onde, chi gioca a palla e chi fa "puccetta" sul bagnasciuga... ognuno vive il mare come può, Soprattutto "come può", perchè ognuno di noi è diverso e non credo che al mare come ad un concerto qualcuno di noi prenda le onde o giochi a palla per "posa" o per dar fastidio al prossimo.
Altra cosa è il rispetto.
Si può giocare a palla un pò più in là e non tutto il giorno, si possono prendere le onde senza saltare ogni due secondi anche se l'onda non c'è o se il mare è calmo e tranquillo, si può nuotare senza "smanacciare" in faccia agli altri, si può fare puccetta senza criticare o tirar pietre (è
successo sabato sera) a chi in mare ci sta diversamente anche se non lo capisce nel suo esternare la gioia del momento (o forse lo invidia..).
Questo sta all'intelligenza dei "bagnanti". ;-) Io ho fatto puccetta, ma quando ho potuto e ce l'ho fatta ho preso qualche onda e ho dato due bracciate...

La seconda è stato il "gruppo" di Claudio, band, Clab e tutti quelli che gli stanno attorno. Bravi.
Tutto mi è sembrato andare nel verso giusto con la giusta serietà sabato, con la giusta goliardia domenica.
Io non ho chissà quale 'orecchio' e non conosco minimamente il pentagramma nè ho mai organizzato una festa con più di 100 persone, ma non ho trovato nulla fuori posto o qualcosa che mi desse fastidio.
Anzi ho avuto l'impressione che, lassù sul palco e dietro le quinte, si divertissero proprio.
E' proprio questo vederli e recepirli "gruppo di amici" e non "colleghi e collaboratori" che mi è piaciuto molto.....
Ed è per questo che mi sarebbe piaciuto sentire, in un momento del raduno, anche la voce di Gianolio & C, amici e compagni di viaggio di Clà..... magari dopo una "serenata in sol" stile Crescendo..! ;-) (...e dopo il pomeriggio ai giardinetti propongo, per il prossimo raduno,
una serata sulla spiaggia con le chitarre intorno al fuoco "accoccolati ad ascoltare Claudio"... ;-))) Cosa ne pensate ? ;-D )


La terza è stato Pino Insegno, che mi è sembrato "giusto".
Fan di Claudio (sono quasi certo che lo sia davvero e che, probabilmente, fosse lì 'aggratisss' ), rispettoso della sua 'parte' sul palco e veramente coinvolto dall'evento. Ovviamente, questa è solo una mia sensazione.
So che Insegno sa fare anche cose diverse dal comico, ma il fatto che "facesse lo scemo" e che parlasse un pò 'romanaccio' mi è sembrato l'unico modo di stare sul palco con Claudio in un'occasione così; è stato un gioco di ruoli, Claudio un più "serioso" padrone di casa, Pino Insegno un più "brioso" saltimbanco, per poi scambiarsi occasionalmente i ruoli, o farsi da spalla vicendevolmente, o fermarsi entrambi a riflettere e dire cose molto belle, spontanee, sincere e assolutamente non preparate (anche questa è solo la mia impressione). Ho poi apprezzato molto il discorso di Pino sui Diversi e sulle persone che la vita gli ha messo accanto, molto in sintonia
con il "Claudio-pensiero" di sempre.

La quarta è stata Viterbo che mi è sembrata ben disposta e ben organizzata ad accogliere un'invasione di piccole formichine canterine, esaltate ed esagitate.
Alberghi pieni, ma tutti noi (credo) con un posto per far pausa tra un'emozione e l'altra; negozi, bar e ristoranti aperti, perchè non si vive di solo Claudio; taxisti a far straordinario fino ben oltre le 2 di notte (credo che di solito molto prima delle 11 di sera siano tutti a casina
loro) e senza prezzi da 'strangolo'...


La numero zero è stato Claudio.
Se eravamo là e siamo qui forse è scontato che troviamo bravo il signor Baglioni e bello quello che fa, ma questo non vuol dire che non ci possa deludere o che questa volta abbia "centrato" in maniera particolarmente efficace il modo di proporsi e di coinvolgerci. So che c'è stata qualche
eccezione, ma ritengo che sia normalissimo e più che giusto. Forse mi striderebbe di più se su mille messaggi non avessi letto anche quei due. Mi spiace solo per Ivan (che ho visto e salutato prima di entrare) e per Giospecial (che ho visto e salutato dentro al parco prima del raduno) che
non hanno potuto godere della carica positiva di serenità e di ottimismo che sembra abbia pervaso (e continui tutt'ora a pervadere a 9 giorni di distanza) l'Italia intera e persino qualche spicchio di mondo... ;-)

Tante emozioni e tanti brividi per Avrai, Grand'Uomo e Strada Facendo (le mie canzoni preferite perchè cariche di tanta speranza ottimista, che non dovrebbe mai mancare a nessuno, fatta anche di piccoli gesti e di grandi sogni).
Emozioni e brividi come ogni volta che le sento e fin dalla prima volta che le ho sentite...
E poi, ascoltare le canzoni che portano attaccato a sè un pezzettino di me, una tessera del mosaico di Ieri o uno spicchio del sogno di Domani...
E ancora, "Patapan"........
ho pianto la prima volta che l'ho sentita seduto sul letto con Paola...
abbiamo pianto domenica con Clà.

E il finale di raduno schiacciato contro il palco dentro un bustino ancora più stretto tra una mamma con un "dolce pancione" da un lato e la mia Paola (speranza e desiderio, un giorno, di un "dolce pancione") dall'altro, esaltata, con Claudio negli occhi, le mani tese verso di lui a fare il
pieno di energia e di voglia di vivere....
(chi dice che Clà fa concerti sdolcinati e mosci non ha mai visto un suo concerto o è sempre uscito un'ora prima della fine !)

Infine, emozione tra le emozioni, la sensazione che fosse quell'uomo lassù sul palco a ringraziare noi per il pomeriggio passato insieme a gridare, ridere, piangere e ballare...
E anche il fatto che in prima fila, poco distante da me, ci fosse Mamma Silvia vicino a Rossella, mi ha dato la quasi certezza che quella non sia stata una "normale giornata di lavoro"....... ;-)


Grazie Clà.

La numero zero-zero, quella che viene prima di tutte, permettetemelo, è aver vissuto tutto questo con la persona che amo e che riempie i miei giorni da quasi 4 anni e mezzo... Grazie Paola ! ^___^

Saluto tutte le bellissime persone che ho rivisto e quelle "nuove" che ho conosciuto in questa festosa occasione.

....e che tutto vada nel migliore dei modi..!!!

 


Gio.



P.S. piccola nota di "colore", assolutamente scherzosa e goliardica:
Un Grazie Speciale (ma sincero) a Claudio per il bel regalo che ha fatto a tutti noi uomini, fidanzati, mariti....
Ora che anche Lui ha dei ben visibili "rotolini" e un deciso accenno di "pancetta", le nostre Signore, forse, ci lasceranno un pochino più in pace e ameranno un pò di più le nostre rotondità...!!! ;-DDDDDDDDD
.......lo so "resta sempre un bellissimo uomo"... però adesso è anche più "umano". ;-))) Grazie Clà !