Ciao a tutti!

Eccomi qui a raccontare la mia serata di ieri, o
meglio dire giornata, dato
che per andare da Reggio a Cernobbio me la sono
presa comoda e mi sono
goduto il lago con la mia ragazza. E pazienza se
nel complesso la giornata
(soprattutto per viaggio e biglietto) m'è costata
un capitale (in
proporzione alle mie tasche s'intende...), ma ne
è valsa davvero la pena.

Perchè Cercando è uno spettacolo vero, che è
riuscito a sorprendermi e a
emozionarmi, senza particolari scenografie o
coreografie.
Certo che avere dietro di sè Villa Erba  non è da
tutti, però occorre anche
saperla valorizzare e illuminare e le luci, ieri
sera, sono state
fantastiche: semplici, lineari, calde e
avvolgenti con l'invenzione di
alcuni motivi che hanno arricchito la facciata
della villa con le loro
decorazioni.
Scenografia inesistente, se non fosse per i 6
uomini della luce: 5 in fila
alla destra di Claudio, uno da solo alla sinistra
nell'angolo avanzato del
palco, con dietro i musicisti posizionati su tre
pedane ad altezze diverse.
Scenografia giustamente inesistente, perchè si
cerca la bellezza del tempo
che fu per illuminarla di nuova luce: la
scenografia sono i luoghi,
meravigliosi come Villa Erba e tutti quelli che
seguiranno.

Carino l'ingresso con Claudio solo alla chitarra
che intona "Strada
Facendo", seguito poi dall'entrata progressiva di
tutti i musicisti che
suonavano esclusivamente chitarra e forse
(Harrison e Giblin?) basso, per
poi riprendere i tradizionali strumenti verso la
fine della canzone.
Seguono "Io sono qui" e "Tutto in un abbraccio"
cantata molto bene, con
Claudio che è passato dalla chitarra al piano,
Ecco la prima sorpresa: "Amori in corso", non me
la sarei mai aspettata, è
una delle preferite della mia ragazza che ha
gradito molto. Bello
l'arrangiamento, non eccezionale
l'interpretazione: diverse parole
sbagliate, attacco in ritardo, vabbè Claudio pian
piano la reimparerai...
Dopo l'ormai classica "Mai più come te", un
trittico fantastico e
sorprendente: "Signora delle ore scure" con
arrangiamento meraviglioso,
"Male di me", una delle mie preferite in
assoluto, con grandissimo
arrangiamento, cantata molto bene, grande Claudio
ad inserirla in scaletta,
"E ancora la pioggia cadrà" (un altra preferita
del sottoscritto) forse
ancora più elettrica che in Attori e spettatori.
Si torna al classico con "Avrai" per passare a
ripescare il Viaggiatore:
"Mal d'universo" (cantata leggendo le parole...
per fortuna!!!), che non
potevo non fare sentire a un amica e "Un mondo a
forma di te", con "il sasso
del cuore" dipinto dalle luci sulla villa.
Dopo 2 pezzi d'atmosfera ecco l'energia di
"Quante volte" "E adesso la
pubblicità" e "Notti" con Claudio che balla e
incita la folla che
finalmente... si alza!!! Tutto il corridoio
centrale della platea in piedi e
poi progressivamente anche tutto il settore a
sinistra (dov'ero io) decide
di alzarsi e muoversi un pò.
Claudio si risiede al pianoforte e arriva
"Tienimi con te", la migliore
interpretazione che io abbia ascoltato dal vivo,
molto più bella che ai due
Crescendi di Bologna e Modena. Ed ecco la tanto
sospirata "Quei due", che un
pò mi aspettavo stavolta, interpretazione a mio
parere disastrosa
soprattutto per il testo (che è la parte forte
della canzone) in gran parte
sbagliato, ma anche per la voce che non è stata
eccezionale. Poi la grande
"Serenata in sol" con divertente presentazione
finale dei musicisti che
escono dalla scena a uno a uno e a cui prima di
uscire Claudio regala una
banconota (chi era più vicino ha visto da
quanto???) per,come ha detto alla
fine, "andarsi a fare una birra".
Claudio rimane solo ed esegue alla chitarra "Con
tutto l'amore che posso",
poi tocca ad un'altra sorpresa: "Chi c'è in
ascolto" con arrangiamento
meraviglioso, decisamente più bella
dell'originale. E' il momento delle hit
"Cuore d'aliante" (nella sua versione migliore,
quella di Acustico) e "Sono
io" per passare a "Grand'uomo", sempre bellissima
con Claudio che incespica
ancora una volta nelle parole e alla splendida
"Gagarin" versione veloce e
elettrica di A-Live. Il solito medley che ormai
non reggo più, ma che è
d'obbligo e poi Claudio scompare.
Parte l'ale-òò del pubblico e Claudio ritorna con
"Noi no" versione
Crescendo, prima chitarra da solo poi con i
musicisti, con tutto il pubblico
in piedi ad alzare il braccio (bellissimo!!!) e
"1000 giorni di te e di me"
accolta dalla solita ovazione.
Claudio esce di nuovo, poi rientra con " La vita
è adesso" e "Via" che ci
regala un eccezionale assolo di batteria di Gavin
Harrison.
Ringraziamenti e chiusura a sorpresa: il
ritornello di "Fianco a fianco" con
i muscisti in riga che battono le mani e alla
fine da solo, prima di
perdersi nei meandri di Villa Erba. M'ha colpito
il "cinque" dato da Pagani
a Pio Spiriti (o viceversa, non ricordo bene) un
bel segno di intesa.

Nel complesso un grande concerto, come era
annunciato molto suonato,
superbamente arrangiato, senza il minimo
play-back, con tantissimi
ripescaggi, non da un passato lontano (a parte
Gagarin e Ancora la piogia
cadrà) ma da un passato più prossimo (Io sono qui
e Viaggiatore) e con poco
Oltre (che d'altra parte era stato ben
saccheggiato in Acustico).
Ho apprezzato molto il coraggio di Claudio di
cambiare almeno metà scaletta
rispetto a Crescendo, coraggio che ha pagato non
poco con diversi
strafalcioni nei testi, ma non potrà che
migliorare con il proeguo del tour.
Voce sempre super, ha cantato per 3 ore senza
praticamente mai fermarsi e
senza grandi cali.

La cosa che m'ha emozionato di più è stata
proprio la sorpresa per i vari
ripescaggi... quando ho sentito le prime note di
Male di me sono
sobbalzato...

Davvero mi colpisce come un uomo di 53 anni, che
ha dato e preso molto alla
musica, possa continuare a mettersi così in
gioco, facendo nel giro di un
anno solare tre tour così diversi in ogni aspetto
e così ben fatti, con idee
sempre nuove, continuando sempre ad emozionarmi.

Ieri è partito un grande tour, ancora una volta
unico nel suo genere, ne
sono convinto...
e c'è già la malinconia di cui parlava ieri anche
Claudio, Cercando è appena
iniziato e io ho già finito... così dovrebbe
essere ma chissà... Vicenza è
una tentazione forte... e nella vita mai dire
mai...

D'altra parte chi cerca trova...

E allora BUON CERCANDO A TUTTI!!!

 Andrea.